
NOVI LIGURE – Le sette postazioni del bike sharing a Novi vennero inaugurate nel settembre 2008. In totale 40 bici, a disposizione dei titolari della tessera e “Bicincittà”.
L’investimento, inserito in un progetto più ampio di piste ciclabili, fu di 360 mila euro pagati dal Comune e in misura maggiore dalla Regione Piemonte. A Novi vennero realizzate sette postazioni: piazza Pascoli (caserma carabinieri), piazza Falcone Borsellino (stazione), viale Saffi (giardini pubblici), via Crispi (stadio comunale), piazza Gobetti (ospedale), caserma Giorgi, museo dei Campionissimi.
L’idea non era male: favorire la mobilità in città, sia per i novesi che per i turisti. L’uso delle bici era gratuito per la prima ora, e poi scattava la tariffa di 50 centesimi all’ora.
Il servizio ebbe però ben poco successo. Forse perché i novesi che vogliono girare in bici usano la loro, forse perché di cicloturisti a Novi se ne videro pochi.
Le bici restarono inutilizzate e cominciarono a sparire selle e cestini. In breve tempo, al posto delle bici negli stalli restarono rottami che vennero depositati in qualche magazzino comunale, dove (forse) sono ancora oggi. A ricordare di Bicincittà restano le pensiline vuote.
Il servizio completo sul Novese in edicola fino a mercoledì 1° agosto.